La lavastoviglie non carica acqua? Ecco perché e cosa fare per risolvere il problema

A volte può capitare che la lavastoviglie smetta di funzionare all’improvviso senza alcuna ragione apparente.

Spesso, quando questo accade, si tende a dare la colpa al fatto che non carichi acqua. Ma è davvero così?

A volte l’elettrodomestico carica acqua regolarmente ma poi non riesce a funzionare perché ci sono dei guasti che glielo impediscono, come ad esempio l’intasamento del serbatoio dell’addolcitore o del dosatore di rigenerazione (si tratta di una componente che serve per addolcire l’acqua ed evitare la formazione di calcare).

Altre volte, invece, è proprio il mancato caricamento dell’acqua il motivo per cui la lavastoviglie non parte.

Come vedremo nei prossimi paragrafi, non è difficile accorgersi se il proprio elettrodomestico abbia o meno caricato l’acqua. Basta solo prestare attenzione ad alcuni segnali!

La lavastoviglie si accende e consente di impostare normalmente il programma di lavaggio. Poi, al momento dell’avvio, si verifica il problema del mancato caricamento. Come farci caso?

Accorgersene è piuttosto semplice: solitamente, dopo il segnale di avvio del lavaggio, si attiva per qualche secondo la pompa di scarico. Quando questa smette di lavorare, si avverte chiaramente il suono dell’acqua che viene caricata all’interno dell’elettrodomestico. Se non si sente il suono della pompa di scarico, o il successivo rumore dell’acqua che passa attraverso il tubo di carico, allora, probabilmente la lavastoviglie non sta caricando acqua.

Quasi sempre, quando la lavastoviglie non carica acqua, il problema viene segnalato dall’elettrodomestico attraverso l’emissione di un segnale acustico, che può essere accompagnato dalla comparsa di un messaggio di errore sul display, se la lavapiatti ne è dotata.

Prima di andare a vedere quali sono le possibili soluzioni nel caso in cui si presenti il problema della lavastoviglie che non carica l’acqua, iniziamo col chiederci quale può essere la causa di questo problema.

Le ragioni per cui il proprio elettrodomestico non carica l’acqua e, quindi, non avvia il programma di lavaggio, possono essere diverse.

• Rubinetto chiuso: una delle cause più frequenti è quella molto semplice di aver dimenticato di aprire il rubinetto che porta l’acqua alla lavastoviglie.
• Tubo rotto o intasato: se il rubinetto dell’acqua è aperto ma l’acqua non viene comunque caricata, potrebbe esserci un problema al tubo: ad esempio, potrebbe esserci una strozzatura; oppure una perdita, che causa una diminuzione della pressione dell’acqua e le impedisce di arrivare all’interno della lavastoviglie.
• Elettrovalvola ostruita: all’inizio del tubo di carico c’è l’elettrovalvola, ossia una valvola elettrica che permette alla lavastoviglie di caricare la giusta quantità di acqua. Se l’elettrovalvola è ostruita, può impedire il passaggio dell’acqua.
• Attivazione del sistema antiallagamento: all’interno delle lavastoviglie è presente questo sistema, spesso dotato di galleggiante. Se c’è una perdita, magari perché la guarnizione è usurata, entra in funzione e impedisce all’elettrodomestico di prendere acqua. Proprio a questo serve la nostra speciale valvola anti-allagamento AquaStop.
• Pompa di scarico difettosa: a volte, la causa del mancato caricamento dell’acqua può essere la pompa di scarico: se non scarica l’acqua o non si attiva all’inizio del lavaggio, la lavastoviglie non può caricare acqua. Questo problema può essere causato anche da un intasamento dello scarico a parete.
• Sportello difettoso: la lavastoviglie potrebbe non caricare acqua anche a causa di un difetto del sistema di bloccaggio dello sportello che, se non funziona correttamente, impedisce l’avvio del lavaggio.
• Scheda elettronica: da ultimo, un guasto della scheda elettronica potrebbe essere la causa per cui la lavastoviglie non carica l’acqua.

Per risolvere questo problema, come dicevamo nel paragrafo precedente, bisogna innanzitutto capire qual è la ragione per cui ciò avviene.

Una volta stabilita la causa, si può provare a intervenire per riparare il guasto oppure, se ci si rende conto che il problema non è di facile soluzione, si può contattare un tecnico specializzato.

Ecco quali sono i casi in cui puoi intervenire tu stesso per risolvere il problema:

• se il rubinetto a cui è collegato il tubo di carico della lavastoviglie è chiuso, basta aprirlo;
• se il tubo di carico presenta strozzature, basta rimuovere il blocco per tornare a far funzionare la lavastoviglie. In alcuni casi, potrebbe essere necessario scollegare temporaneamente il tubo. Per eseguire questa operazione, è necessario munirsi di un secchio, di stracci e chiudere il rubinetto, prima di procedere;
• nel caso in cui il tubo di carico sia danneggiato e ci siano delle perdite d’acqua, perché la lavastoviglie torni a funzionare è opportuno sostituire il tubo, chiamando un tecnico;
• se il problema è il filtro ostruito dell’elettrovalvola, per risolvere il problema è sufficiente smontare il tubo e rimuovere le incrostazioni di calcare che le impediscono di funzionare;
• nel caso in cui lo scarico a parete sia intasato e non permetta alla pompa di scarico di lavorare, sarà sufficiente pulirlo.

Prima di procedere con una qualsiasi di queste operazioni, a parte l’apertura del rubinetto, ricorda sempre di scollegare la lavastoviglie dall’impianto di corrente.

Tieni anche presente che alcune operazioni potrebbero risultare più complicate se si deve intervenire su una lavastoviglie da incasso.

Ci sono poi alcuni casi in cui, purtroppo, non è possibile intervenire da soli, ma è necessario rivolgersi ad un tecnico specializzato. Spesso, infatti, perché l’elettrodomestico torni a funzionare, si devono sostituire alcune componenti.

Ecco quando bisogna chiamare un tecnico se la lavastoviglie non carica acqua:

• l’elettrovalvola non riceve corrente;
• il pressostato non funziona come dovrebbe;
• il sistema antiallagamento è bloccato;
• dopo aver pulito lo scarico a parete, la pompa di scarico della lavastoviglie continua a non funzionare;
• il meccanismo di chiusura dello sportello della lavastoviglie è difettoso;
• la scheda elettronica è difettosa.

Molti dei problemi elencati qui sopra insorgono perché non ci si prende abbastanza cura della propria lavastoviglie, eseguendo un’attenta manutenzione periodica delle sue componenti. Già dai primi lavaggi.

Ecco alcuni consigli per prolungare la vita della lavastoviglie ed evitare fastidiose rotture.

Appena si acquista una lavastoviglie è importante verificare la durezza dell’acqua che esce dal rubinetto e, se necessario, utilizzare prodotti che prevengano la formazione del calcare.

Spesso ci si dimentica anche di pulire i filtri e le parti invisibili della lavastoviglie, così i residui di grasso e cibo intasano parti vitali dell’elettrodomestico e impediscono di lavorare in maniera efficiente, oppure causano guasti piuttosto gravi.

Per evitare una buona parte delle rotture elencate qui sopra, è necessario ricordarsi di mettere sempre il sale nella vaschetta dell’addolcitore dell’acqua, così da ridurre al minimo la formazione del calcare.

È importante anche tenere pulito il filtro della lavastoviglie ed effettuare periodicamente un lavaggio a vuoto con prodotti specifici per la pulizia delle componenti interne dell’elettrodomestico, così da sgrassarle ed eliminare i residui di calcare eventualmente depositati al loro interno.

Ricordati quindi di prenderti cura della tua lavastoviglie, è importantissimo per farla durare a lungo!