Gli indumenti e i rivestimenti in pelle di qualità possono essere costosi e richiedono un'attenzione particolare per mantenerli perfetti nel tempo.
Abbiamo raccolto alcune risposte ad alcune delle grandi domande sulla cura dei capi e accessori in pelle, perché, in fondo, non è così complicato come potresti pensare!
Conoscere la pelle
Come prima cosa, devi capire con che tipo di pelle hai a che fare: conoscere il tipo di pelle, infatti, è il primo passo per capire come prendersene cura.
La pelle viene classificata in tre diverse categorie, a seconda della provenienza e del tipo di trattamento a cui è sottoposta.
• Pelle pieno fiore: realizzata con lo strato superiore della pelle, non è stata lucidata o levigata; quindi, mantiene la sua bellissima trama naturale. È molto resistente, costosa e ambita.
• Pelle finto fiore o fiore corretto: leggermente trattata per produrre una finitura uniforme, è comunemente usata per borse e portafogli.
• Crosta: realizzata con una pelle che è stata spaccata più volte, può essere lavorata, levigata o stampata con una grana artificiale in modo che assomigli alla pelle di alta qualità.

Come capire se è vera pelle
Per capire se un prodotto (come una borsa, una giacca, un giubbotto o un portafoglio) è stato realizzato in vera pelle, oltre a leggere l’etichetta - è infatti obbligatorio segnalarlo per legge - devi affidarti ai tuoi sensi.
Dai un’occhiata al colore: la vera pelle presenta una colorazione non completamente omogenea in tutte le sue parti ovvero ci saranno zone in cui il colore è leggermente più chiaro e altre in cui è leggermente più scuro.
Sui prodotti in vera pelle, che mantengono il loro colore originale anche con il passare del tempo, è possibile trovare anche piccolissimi difetti.
Anche l’olfatto può venirti in aiuto per riconoscere la vera pelle: questa tipologia di materiale infatti ha un odore acre, molto caratteristico (che non ha la similpelle).
E poi c’è il tatto: la vera pelle, diversamente dai materiali di origine sintetica, ha una consistenza flessibile e morbida.
Vediamo ora dei suggerimenti pratici per prenderti cura dei tuoi capi e accessori in pelle.

Come lavare il giubbotto di pelle
La pulizia di un giubbotto di pelle di solito crea qualche preoccupazione, ma con qualche trucchetto è possibile donare nuova freschezza ai nostri capi preferiti.
In commercio esistono numerosi prodotti specifici per la cura dei prodotti realizzati in vera pelle, ma puoi provare anche a pulire il tuo giubbotto utilizzando un po’ di sapone neutro.
Dopo aver diluito il detergente con un po’ d’acqua in una bacinella immergi un panno, strizzalo e passalo su tutta la superficie del giubbotto. Risciacqua il panno e utilizzalo per eliminare tutti i residui di sapone.
La parte da pulire più accuratamente è quella interna: in questo caso per eliminare il sudore e i cattivi odori strofina la zona interessata e risciacqua. Appendi poi il giubbotto in modo da farlo asciugare completamente.
Come pulire la pelle scamosciata
Puoi prenderti cura della pelle scamosciata con lo stesso metodo che ti abbiamo suggerito per la vera pelle. Ma prima, assicurati di aver rimosso l’eventuale sporco dalla superficie. Come?
Procurati una spazzola morbida (va bene anche uno spazzolino da denti a setole morbide) e pulisci molto accuratamente ogni angolo. Poi procedi con il lavaggio, con un panno e del sapone neutro diluito in un po’ d’acqua.
Durante l’asciugatura, per non far perdere al capo o accessorio la sua forma, inserisci al suo interno della carta di giornale o carta assorbente da cucina appallottolata.
Una volta che il capo sarà asciutto, spazzola nuovamente la pelle, utilizzando sempre una spazzola morbida.

Come togliere la muffa dalla pelle
Hai dimenticato una borsa o una giacca in fondo a un armadio o in cantina, e ora ti ritrovi ad avere a che fare con della muffa? Non ti preoccupare, c’è una soluzione anche a questo.
Rimuovi la muffa con una spazzola delicata o un panno morbido. Strofina poi con delicatezza le zone macchiate con un panno di cotone o microfibra umido, imbevuto in una soluzione di acqua e qualche goccia di alcol denaturato.
Lascia poi asciugare il tuo capo all’aria, per eliminare ogni traccia di umidità. Per evitare che la muffa si riformi è molto importante, in occasione del cambio di stagione, riporre i capi in un luogo fresco e asciutto.
Come togliere le macchie sui capi in pelle
Le macchie sono il peggior nemico della pelle: cerca di eliminarle il più rapidamente possibile prima che si possano assorbire.
- In caso di acqua, succo o una bibita analcolica, tampona l'area con un panno in microfibra pulito e asciutto.
- Per le macchie più oleose come burro o crema, asciuga l'area con un panno pulito e asciutto e il segno dovrebbe scomparire lentamente nel tempo.
Se invece ti accorgi dopo tempo che c’è una macchia, puoi comunque provare a rimuoverla utilizzando un po’ di crema idratante, da applicare sulla zona da trattare con una spugnetta. Strofina dolcemente e lascia riposare per qualche ora, in modo che la pelle possa assorbire la crema.
Quando in superficie non saranno più presenti residui di crema strofina l’area, facendo dei movimenti circolari, con un pannetto in lana.
Per le macchie particolarmente ostinate, è meglio cercare un aiuto professionale.


Prendersi cura dei capi in pelle idratandoli
Proprio come la nostra pelle, anche la pelle dei nostri abiti ed accessori ha bisogno di un po' di idratazione per mantenere una consistenza morbida e liscia.
Applicare un balsamo specifico per la pelle una o due volte l'anno farà sì la loro bellezza duri più a lungo. Assicurati solo di testare il prodotto prescelto su un'area poco visibile prima di applicarlo su tutta la superficie.
E ricorda che con il tempo la pelle potrebbe seccarsi. Lo stesso potrebbe accadere anche in caso di una esposizione prolungata al calore diretto. Tieni infatti presente che la pelle dovrebbe essere tenuta lontana da caloriferi, condizionatori d'aria e luce solare diretta e dovrebbe idealmente essere protetta con un panno leggero quando non in uso, per evitare che si secchi e si incrini.