La cucina è forse l’ambiente più importante della casa, quello in cui la famiglia trascorre più tempo. Può essere separata dalla zona living, oppure formare un tutt’uno con essa. Può essere piccola o grande. Quello che non dovrebbe mai essere è disordinata o disorganizzata.
Nella cucina ideale, mobili ed elettrodomestici sono disposti in modo funzionale e c’è un posto preciso per tutti gli utensili. Purtroppo, non sempre si riesce ad ottenere questo risultato e la cucina, col tempo, finisce per essere sempre più disordinata. In questi casi, non farti prendere dallo sconforto, ma rimboccati le maniche e datti da fare per farla ritornare ancor più ordinata di prima.
Se invece stai progettando una cucina nuova, invece, è importante partire con il piede giusto, scegliendo delle soluzioni di design intelligenti e organizzando lo spazio fin da subito in modo che tutto sia ordinato e facile da raggiungere.
Organizzare la cucina ti sembra un’impresa difficile? Segui questi 10 semplici consigli e, in poco tempo, avrai davanti a te la cucina dei tuoi sogni.
1. Fai spazio con il decluttering
Ti svegli, mattina dopo mattina, ed entrando in cucina quello che vedi non ti piace? Vorresti riorganizzare l’ambiente ma non sai da dove iniziare? Inizia dal decluttering!
Per capire come riorganizzare al meglio la tua cucina e renderla più accogliente devi prima eliminare tutto il superfluo. Perciò svuota la cucina e poi decidi se tutto quello che contiene è davvero necessario. Dopodiché, riordina tutto in modo più razionale.
2. Suddividi la cucina in zone
Questo è un consiglio indispensabile non solo per chi deve progettare per la prima volta la sua cucina, ma anche per chi ha deciso di intraprendere un restyling completo dell’ambiente ma ha difficoltà nella progettazione.
La cucina, per essere funzionale, va suddivisa in zone:
- zona cottura. Di solito si trova al centro della cucina componibile, o, se lo spazio lo consente, all’interno dell’isola centrale. Qui dovrebbero essere posizionati il piano cottura, la cappa e il forno;
- piani di lavoro. Sono fondamentali per una cucina davvero funzionale e devono trovarsi in una posizione strategica. In particolare, è importante che ci sia almeno un piano di lavoro, piuttosto ampio, tra la zona di lavaggio e i fornelli, che svolga la duplice funzione di separare le due zone e fungere da spazio per la preparazione dei cibi e da piano d’appoggio. Se i fornelli si trovano nell’isola centrale, è fondamentale avere anche lì un piano di lavoro;
- zona di lavaggio. Qui vanno messi il lavandino e la lavastoviglie, così da rendere il carico e lo scarico della lavastoviglie più agevoli;
- zona fredda. È la parte della cucina in cui si trova il frigorifero. Di solito, questo elettrodomestico viene posizionato nell’angolo destro o sinistro della cucina, lontano dalla zona di lavaggio e dalla zona cottura. La scelta di un frigorifero a libera installazione o di uno da incasso dipende dai tuoi gusti e dallo spazio che hai a disposizione.
3. Metti gli utensili nelle zone giuste
Uno dei segreti per avere una cucina organizzata in modo efficiente è ridurre le distanze, cioè riporre gli utensili vicini all’area di lavoro in cui li utilizzi più di frequente:
- pentole e padelle dovrebbero essere riposti in armadietti o cestoni vicini ai fornelli;
- piatti e bicchieri andrebbero riposti vicino alla zona lavaggio, così come lo scolapasta e la centrifuga per l’insalata, che andrebbero messi vicini al lavello;
- gli strofinacci e le presine che si usano quotidianamente vanno messi in un posto facilmente raggiungibile. L’ideale sarebbe appenderli con un gancio vicini alle rispettive zone di utilizzo (gli strofinacci per asciugare i piatti vicini al lavello, le presine vicino alla zona cottura);
- i taglieri andrebbero posizionati vicino al piano di lavoro, magari appesi alla parete o raggruppati all’interno di un pensile;
- se non hai lo spazio per tenere in vista i piccoli elettrodomestici di uso quotidiano, come il frullatore a immersione e la planetaria, mettili all’interno di un pensile o di uno dei cestoni estraibili situati vicino ai piani di lavoro.
4. Come organizzare una cucina piccola
Se in una cucina grande mantenere gli spazi ben organizzati è importante, in una cucina piccola diventa fondamentale. Ma come si fa ad organizzare una cucina piccola?
- sfrutta lo spazio verticale. Installa pensili, ripiani e mensole a vista per sfruttare tutto lo spazio disponibile;
- non lasciare vuote le nicchie. Puoi metterci un carrello portaoggetti di dimensioni ridotte, oppure tenerci scopa e paletta;
- installa dei porta utensili a muro per ripore gli utensili che usi più di frequente ed evitare di riempire armadi e cassetti;
- scegli degli elettrodomestici da incasso e combinati. Alcuni elettrodomestici, come la lavastoviglie, il frigorifero, il forno a microonde, sono una comodità irrinunciabile per una cucina. In un ambiente di piccole dimensioni, però, non sempre si trova spazio per tutto. La soluzione, in questi casi, è scegliere degli elettrodomestici che consentano di sfruttare al meglio lo spazio o racchiudano più funzioni insieme, come i piani cottura a induzione con cappa integrata, i forni compatti da incasso o le lavastoviglie compatte da incasso.
5. Sfrutta la regola “simili con simili”
Per avere una cucina ordinata, in cui tutto è a portata di mano, è fondamentale organizzare gli spazi in modo da avere tutti gli oggetti dello stesso tipo in un unico posto.
Ad esempio, i coltelli non dovrebbero stare con spatole e cucchiai di legno. E strofinacci e presine dovrebbero stare insieme nello stesso cassetto.
6. Disponi gli oggetti secondo la frequenza d’uso
Un’altra regola da seguire per organizzare la cucina in modo funzionale è disporre gli oggetti secondo la frequenza d’uso. Che scopo ha tenere a portata di mano utensili che usi raramente e avere quelli che ti servono di più infilati negli angoli più nascosti?
Gli oggetti di uso comune, come le posate da cucina, i coltelli, il pelapatate, le forbici, il cavatappi dovrebbero stare nei cassetti più alti, mentre tovaglie, tovaglioli, tovagliette e strofinacci di ricambio andrebbero tenuti in quelli ad altezza media. I cassetti in fondo, invece, dovrebbero essere riservati agli strumenti che usi più raramente.
Cucchiai di legno, mestoli e pinze da cucina dovrebbero stare in un porta-cucchiai vicino al piano di lavoro e ai fuochi oppure nel cassetto più vicino a queste due zone. Anche i coltelli da cucina devono essere tenuti a portata di mano, appesi al muro, in un ceppo oppure in un cassetto vicino ai fuochi o al piano di lavoro.
Tazze da caffè e tazze per la colazione, piatti e coppette da dessert andrebbero tenuti nello stesso posto, così come i piatti e i bicchieri che vengono usati quotidianamente.
7. Sfrutta cassetti e pensili in modo razionale
Per sfruttare bene tutto lo spazio a disposizione in cucina è importante decidere come usare gli armadietti, i cassetti e le mensole della cucina.
I vani e gli armadietti più profondi sono adatti per ospitare gli utensili, le pentole e gli elettrodomestici più ingombranti. Quelli di dimensioni più ridotte sono adatti, invece, per riporre gli oggetti più piccoli, come le posate, i coltelli, gli strofinacci, ma anche le spezie e la pasta.
8. Suddividi gli spazi con cestini e ripiani estraibili
Cestini, contenitori e ripiani estraibili sono i migliori amici dell’organizzazione in cucina. Mettili all’interno di pensili e cassetti per moltiplicare lo spazio, separare gli oggetti e tenerli in ordine e ben organizzati.
9. Fai attenzione a non ammucchiare gli oggetti
In una cucina ben ordinata, quando si aprono sportelli e cassetti si vede subito cosa contengono e si riesce a prendere senza problemi quello che si sta cercando.
Per ottenere questo risultato, si devono raggruppare gli oggetti, ma non ammucchiarli. Ad esempio, mettere le spezie tutte nello stesso posto, magari utilizzando un portaspezie per tenerle più ordinate. O trasferendo pasta e riso in barattoli ben etichettati e mettendoli tutti nello stesso armadietto.
Il sale grosso e quello fino vanno tenuti insieme, possibilmente vicini alle spezie. Il tutto dovrebbe stare in uno spazio vicino alla zona cottura e ai piani di lavoro.
Anche lo zucchero e i cereali che si usano per la colazione si trovano più facilmente se vengono trasferiti in dei barattoli e disposti ordinatamente dentro gli armadietti.
10. Come organizzare la raccolta differenziata in cucina
Negli ultimi anni l’attenzione verso la sostenibilità e la salute del nostro Pianeta è cresciuta sempre di più e le nostre abitudini stanno lentamente cambiando per diventare più sostenibili per l’ambiente.
Ad esempio, abbiamo imparato a fare la raccolta differenziata, per smaltire i rifiuti in modo corretto e poter così riutilizzare alcuni materiali. La cucina è il luogo in cui si produce una buona parte dei rifiuti domestici, perciò, molte famiglie decidono di destinare un angolo di questo ambiente alla raccolta differenziata. Solo che, spesso, non è semplice adattare lo spazio esistente alle nuove necessità della famiglia.
Ecco alcuni consigli per fare la raccolta differenziata in cucina sfruttando al meglio lo spazio:
- installa un tritarifiuti. Il tritarifiuti è un elettrodomestico che va posizionato nella zona di lavaggio e ha lo scopo di tritare i rifiuti organici in modo da poterli smaltire con le acque reflue;
- acquista un bidone compattatore di rifiuti. Ne esistono modelli sia elettrici, sia manuali. Una volta inseriti i rifiuti al loro interno, li schiacciano e li compattano per ridurne il volume;
- organizza lo spazio sotto il lavandino con un apposito kit di bidoni da sotto-lavello per la raccolta differenziata. Questo spazio, infatti, è il posto migliore dove radunare i bidoni per i rifiuti.