La scelta del piano cottura più adatto per la tua cucina si sta rivelando più difficile del previsto? Non sai decidere tra i modelli a gas e quelli a induzione? Per aiutarti a decidere, abbiamo cercato di rispondere a tutte le domande più frequenti su questi elettrodomestici, elencando tutte le caratteristiche, i vantaggi e gli svantaggi delle due tipologie di piano cottura.
Cosa considerare prima della scelta
Scegliere il piano di cottura più adatto per la propria cucina non è sempre facile.
Se stai arredando la casa per la prima volta, dovrai considerare quante persone ci vivranno, la frequenza con cui cucinerai e che tipo di prestazioni ti aspetti dal tuo elettrodomestico.
Se, invece, devi sostituire il piano cottura esistente, dovrai tenere in conto anche delle dimensioni del vecchio modello e del mobile della cucina, per non incappare in brutte sorprese.
Quali sono le differenze tra il piano di cottura a gas e il piano cottura a induzione?
Esistono diversi tipi di piani cottura.
Il più diffuso e utilizzato è, ancora oggi, il piano di cottura a gas. Questo elettrodomestico ha un top che può essere realizzato in cristallo, in vetroceramica o acciaio inox su cui sono disposti un numero variabile di bruciatori (da 2 a 5, a seconda delle dimensioni) alimentati a gas metano o GPL e delle griglie in ghisa o in acciaio verniciato su cui far poggiare le pentole.
Il piano di cottura a induzione, invece, è la tipologia più innovativa di questa categoria di elettrodomestici. Questo tipo di piano cottura funziona grazie alla corrente elettrica e a un sistema di bobine di rame situate al di sotto del piano in vetroceramica: ogni volta che si appoggia una pentola con il fondo ferroso sul piano cottura, la bobina si attiva, creando un campo elettromagnetico che riscalda il fondo della pentola e permette di cuocere i cibi contenuti al suo interno.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi del piano di cottura a gas?
Spesso, quando si sente parlare di piano cottura a gas, saltano subito alla mente quegli elettrodomestici obsoleti e non troppo efficienti che venivano prodotti molti anni fa.
In realtà, la tecnologia ha fatto passi da gigante anche nel campo dei piani cottura a gas, che oggi sono più sicuri ed efficienti. Quando si acquista un nuovo piano cottura, perciò, bisogna considerare le caratteristiche innovative dei nuovi modelli a gas.
Ecco quali sono i vantaggi di questo tipo di elettrodomestici:
- sono caratterizzati da un design semplice e lineare;
- sono più facili da pulire rispetto ai vecchi modelli, grazie anche alle griglie in ghisa lavabili in lavastoviglie;
- sono dotati di sistemi all’avanguardia, come Flame Select: un sistema dotato di ben 9 livelli di potenza regolabili in maniera molto precisa;
- alcuni modelli hanno il display digitale per controllare in tempo reale la potenza erogata da ogni bruciatore;
- sono più sicuri, grazie al tasto che permette di spegnere tutti i fuochi in contemporanea;
- solitamente hanno prezzi più contenuti rispetto ai modelli a induzione.
Tra gli svantaggi del piano cottura a gas ci sono: una maggiore dispersione del calore con un seguente tempo maggiore di bollitura dell’acqua, l’utilizzo del gas, una minore versatilità.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi del piano di cottura a induzione?
I piani di cottura a induzione sono elettrodomestici di ultima generazione che presentano numerosi vantaggi.
Ecco quali sono i maggiori:
- hanno un design sobrio ed elegante, che si adatta perfettamente a qualsiasi tipo di cucina;
- il top in vetroceramica liscio e l’assenza di pulsanti li rende facilissimi da pulire;
- sono versatili e flessibili, grazie alla possibilità di unire due o più zone contemporaneamente per adattarle al numero e alle dimensioni della pentola;
- non c’è dispersione di energia perché la producono solo dove serve e di conseguenza sono molto veloci, anche solo per far bollire l’acqua;
- alcuni modelli sono anche dotati di una cappa integrata direttamente nel piano cottura, in grado di catturare ed eliminare fumi e odori prima che si diffondano in cucina;
- alcuni modelli si possono controllare da remoto grazie al sistema Home Connect tramite la app ed il cellulare
Sebbene siano pochi, anche i piani di cottura a induzione hanno anche alcuni svantaggi, che sono rappresentati dall’utilizzo dell’energia elettrica, che a volte risulta più costosa rispetto al gas, e dal fatto che possono essere utilizzate solo pentole con un fondo ferroso.
Consuma di più il piano cottura gas o a induzione?
È piuttosto difficile paragonare il consumo di un piano cottura a gas con il consumo di un piano a induzione.
In generale, i piani cottura a induzione sono più efficienti e consumano di meno rispetto a quelli a gas. Questi ultimi, infatti, non consentono di sfruttare a pieno tutto il calore che producono.
È meglio il piano cottura a induzione o quello a gas?
La risposta a questa domanda è molto soggettiva, perché si tratta di due elettrodomestici piuttosto diversi tra loro, nonostante svolgano la stessa funzione.
Per capire quale sia il piano di cottura più adatto alle tue esigenze devi considerare:
- quanto tempo dedichi alla preparazione dei cibi;
- per quante persone cucini di solito;
- quali sono le dimensioni della tua cucina.
In generale, il piano di cottura a induzione è adatto per chi cerca prestazioni elevate, un controllo preciso della potenza e tempi di preparazione dei cibi ridotti.
Il piano cottura a gas, invece, è ideale per chi ama la tradizione e vuole un prodotto di buona qualità senza spendere troppo.
Cos’è un piano cottura misto?
Il piano cottura Domino, o piano cottura misto, è la soluzione ideale per coloro che vogliono combinare i vantaggi della cottura a gas con quelli dell’induzione.
Il piano cottura misto, infatti, è totalmente personalizzabile e si compone di diversi moduli a induzione e a gas: i moduli a induzione possono essere dotati di 2 o più zone di cottura, mentre i moduli a gas sono dotati di almeno uno o due fuochi. In aggiunta ad essi, si possono scegliere anche i moduli con piano di cottura elettrico.
Le dimensioni standard di ogni modulo sono di 30 cm, così da poterli combinare a piacimento o adattare anche agli spazi più piccoli.
Come sostituire il piano di cottura a gas con il piano a induzione?
Hai deciso di sostituire il tuo vecchio piano di cottura a gas con uno a induzione? Ecco alcuni utili consigli per evitare brutte sorprese:
- prendi bene le misure dello spazio (del vano cavo) in cui andrà inserito il nuovo piano cottura. Misura con attenzione anche la profondità del piano cottura, tenendo presente che, solitamente, i piani a induzione sono più profondi di quelli a gas;
- decidi quale sia la disposizione migliore delle zone di cottura. Solitamente, quelle più ampie devono essere rivolte verso l’esterno, mentre quelle più piccole devono essere rivolte verso l’interno;
- evita il fai da te. Per essere sicuro di installare il tuo nuovo piano di cottura in maniera ottimale, affidati a un installatore esperto.