È difficile trovare dei lati positivi a questa pandemia e a questo periodo così difficile e sfidante. Forse l’aspetto più significativo e più rilevante che si può già intravedere è la presa di coscienza sull’emergenza climatica e sull’importanza della natura.
Per questo forse molto gente ha riscoperto le case in campagna dei nonni, le tradizioni legate alla terra, il piacere di mangiare un pomodoro coltivato nel proprio orto.Stiamo assistendo ad un vero e proprio ritorno alla terra, e avendo due figlie noto come anche la loro generazione abbia voglia di mangiare un fico colto nel giardino della nonna piuttosto che l’ennesima merendina.
Inoltre, lavorare la terra e stare a contatto con la natura, porta una grande soddisfazione, io ad esempio quando mi sento stressata o sopraffatta da qualche preoccupazione, mi butto a fare giardinaggio, mi da pace e tranquillità.
Non serve avere una quantità di terra assurda per potersi coltivare la propria frutta o verdura in casa, anche un terrazzo o un balcone se attrezzati possono dare grandi soddisfazioni... io se potessi pianterei il mio albero di mango, sarebbe pazzesco.
Abbiamo voglia di uno stile di vita più sano, più naturale, con meno spreco.
Adelante, è la giusta direzione per rimettere la terra e natura al centro.
Vivi sano e sostenibile #LikeABosch
