La zucca: il frutto autunnale amato da tutti

La zucca è un frutto o una verdura? Si tratta effettivamente di un frutto, nello specifico di una pianta che appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee: rappresenta, infatti, “il corpo riproduttivo commestibile di una pianta da seme”.

Di dimensione e colore variabile, questo ortaggio a frutto presenta una forma tonda o allungata ed una polpa di colore giallo-arancio, la cui intensità varia in base alle concentrazioni di carotenoidi, soprattutto alfa-carotene e beta-carotene, pigmenti vegetali precursori della vitamina A che svolgono un’azione antiossidante (contrastano l’azione dei radicali liberi).

Essendo composti liposolubili vengono più facilmente assorbiti se associati ad una fonte di grassi. La polpa, poi, è ricca di acqua, fibre, vitamine, minerali e racchiude al suo interno i semi, ricca fonte di grassi, principalmente acido oleico e linoleico, minerali come zinco e magnesio, tocoferoli, proteine e fibre. Sono anche ricchi di triptofano, un amminoacido che viene trasformato in serotonina, il neurotrasmettitore noto anche come “ormone del buonumore”.

In cucina è molto versatile e può essere cucinata in diversi modi: al vapore, in padella, al microonde, fritta o semplicemente al forno, dove può addirittura essere cotta intera e senza rimuovere la buccia. Pur trattandosi di un frutto, dal punto di vista gastronomico è sempre stata utilizzata come verdura, per cui non dobbiamo preoccuparci di consumarla come tale in quanto anche i valori nutrizionali sono molto simili a quelli di una verdura.

I tempi di cottura, ovviamente, variano in base alla modalità prescelta che dipende essenzialmente dal tipo di preparazione e dalla varietà. Tra le più comuni ritroviamo la zucca Mantovana e quella Delica che grazie alla consistenza asciutta vengono utilizzate soprattutto come ripieno di ravioli, la zucca Butternut che presenta una polpa più dolciastra ed è particolarmente indicata per la preparazione di dolci e vellutate e, infine, la zucca Moscata, molto apprezzata per la polpa saporita, perfetta per i risotti.

Per quanto riguarda la conservazione, la zucca intera, se riposta in un luogo fresco e non umido, si conserva anche per mesi. La zucca in pezzi, invece, deve essere conservata in frigo. Se avvolta da un foglio di pellicola trasparente, mantiene la sua freschezza anche per una settimana, mentre se conservata in pezzetti e senza buccia all’interno di contenitori ermetici, è preferibile consumarla nel giro di 2-3 giorni.

In alternativa, possiamo decidere di conservare la zucca sia cruda (in pezzetti) che cotta in freezer. In questo modo potremo godere della bontà di questo fantastico frutto eccezionalmente anche in altri periodi dell’anno.

Articolo a cura di Edoardo Mocini, Medico Specialista in Scienza dell'Alimentazione

• Pulisci la zucca (puoi utilizzare la zucca Butternut) e tagliala a fettine spesse circa 3-4 mm. Aggiungi sulle fettine un pizzico di sale e poi infarinale.
• A parte prepara la besciamella: scalda l’olio o il burro in un pentolino e mescola con la farina; aggiungi il latte o il brodo caldo, la noce moscata, il sale e fai cuocere a fiamma bassa fino ad ottenere un composto denso.
• Alterna in una pirofila monoporzione uno strato di fette di zucca infarinate e uno strato di besciamella con qualche cubetto di scamorza. Fra uno strato e l’atro aggiungi anche qualche foglia di basilico spezzettata.
• Dopo aver adagiato in pirofila l’ultima fetta di zucca aggiungi mezzo bicchiere di acqua e termina con la besciamella ed un cucchiaio di parmigiano.
• Fai cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 30 minuti.

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