Come evitare gli sprechi alimentari

Una delle missioni più importanti per Bosch è quella di accompagnare i suoi clienti nel cammino verso uno stile di vita più sostenibile e sano: un passo alla volta, perché ogni azione, anche quella apparentemente più insignificante, può avere un enorme impatto. Lo spreco di cibo è un problema di rilevanza mondiale. Ecco perché vogliamo condividere con te alcuni dati importanti sul tema e fornirti consigli utili per ridurre gli sprechi alimentari nella tua vita quotidiana. Cambiare le nostre abitudini quando facciamo la spesa o quando utilizziamo e conserviamo gli alimenti è fondamentale per affrontare quella che è diventata una delle sfide più urgenti della società moderna.

• Gli sprechi alimentari: la prospettiva generale
• La Giornata contro gli sprechi alimentari
• I consigli per ridurre gli sprechi alimentari

Gli sprechi alimentari sono un problema globale, del peso di 1,3 miliardi di tonnellate l'anno. Sì, proprio così, hai letto bene.

Ogni anno, vengono sprecati 1,3 miliardi di tonnellate di alimenti perfettamente edibili.1 Una cifra pari al 30% dei prodotti alimentari destinati al consumo umano in tutto il mondo.²

Le cause dello spreco alimentare sono molteplici e variano da paese a paese. Produttori, venditori, consumatori: siamo tutti coinvolti.

Se gli sprechi si verificano all’inizio della filiera, ossia nella fase di produzione di un alimento, si parla di perdita alimentare (food loss) e i fattori scatenanti possono includere eventi climatici, difficoltà logistiche, sovraproduzione o problemi di trasporto. Invece, quando lo spreco avviene durante la vendita o il consumo, a causa della discrepanza tra domanda e offerta, della cattiva gestione e conservazione delle scorte o della tendenza a scartare alimenti che non soddisfano determinati standard estetici, si parla di spreco alimentare (food waste).²

Sebbene tu non possa intervenire nella fase produttiva della filiera, puoi giocare un ruolo cruciale e ridurre lo spreco alimentare durante l’acquisto e il consumo. Pensa a tutta la frutta, la verdura e agli avanzi lasciati deteriorare nei frigoriferi delle nostre case e che invece sarebbero stati ancora buoni da mangiare!

Di fatto, in Europa e Nord America si arriva a 95-115 kg di alimenti sprecati pro-capite all'anno.¹

Oltre a causare un inutile dispendio di denaro, forza lavoro e risorse impiegate per produrre il cibo, gli sprechi alimentari influiscono negativamente sul cambiamento climatico. Le emissioni di gas a effetto serra associate al cibo che finisce perso o sprecato raggiungono l'esorbitante quota di 4,4 gigatonnellate di gas serra emessi ogni anno.3 Per inquadrare questo valore in termini concreti, potremmo dire che 4,4 gigatonnellate equivalgono indicativamente a 2,2 miliardi di automobili.

La nota positiva è che ognuno di noi può contribuire a lavorare insieme per un futuro più sostenibile, con piccoli gesti come riutilizzare gli avanzi, tra cui la carne o il pesce già cotti.

Per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della riduzione degli sprechi alimentari, è stata istituita la Giornata internazionale della consapevolezza delle perdite e degli sprechi alimentari, che si celebra ogni anno il 29 settembre.

Lo scopo della Giornata è favorire il raggiungimento, entro il 2030, di un obiettivo ben preciso: ridurre del 50% lo spreco alimentare per persona nelle fasi di vendita al dettaglio e consumo e diminuire le perdite di cibo durante la produzione e distribuzione degli alimenti.₄ Come? Invitando tutti noi a riflettere sulle conseguenze degli sprechi alimentari e sui comportamenti che possiamo adottare per essere più consapevoli e responsabili nei confronti del cibo.

Durante questa giornata, si organizzano diverse iniziative a livello mondiale e locale, come conferenze, eventi di sensibilizzazione e campagne di raccolta fondi per sostenere organizzazioni che lavorano per combattere la fame e gli sprechi.

Modificare le abitudini alimentari personali è, dunque, una responsabilità che tutti noi abbiamo nei confronti del pianeta e dei suoi abitanti. Non solo il 29 settembre. Ogni giorno. È un percorso semplice da intraprendere ma che, col tempo, può fare una grande differenza.

Quando fai la spesa, quando metti gli alimenti in frigorifero, quando scegli cosa mangiare, quando cucini: tocca a te trasformare ogni occasione in una giornata per lottare contro gli sprechi.

Ogni giorno, enormi quantità di cibo finiscono nella spazzatura. Non si tratta solo di prodotti andati a male, ma anche di ingredienti ancora commestibili e validi per la tua alimentazione. Per fortuna, esistono numerose azioni di prevenzione che puoi intraprendere quotidianamente per ridurre gli sprechi alimentari e per diminuire il tuo impatto sull’ambiente.

Dall’acquisto del cibo alla sua corretta conservazione in dispensa o in frigorifero, dalle ricette per riutilizzare gli avanzi al recupero degli scarti per il compostaggio, eccoti alcuni consigli per ridurre lo spreco di cibo.

A pranzo e a cena, porta in tavola menù di qualità, creati a partire da ingredienti naturali, non troppo raffinati e preferibilmente a chilometro zero. La filiera corta, infatti, promuovendo un ciclo di produzione più breve e meno elaborato, riduce le perdite di cibo. Questo significa più alimenti genuini nei tuoi piatti e meno rifiuti che finiscono in discarica.

Il consumatore consapevole, infatti, segue una dieta semplice, genuina e amica dell’ambiente. Ne è un esempio il clean eating, il regime alimentare che predilige ricette preparate con ingredienti non trattati e metodi di cottura che fanno a meno di grassi aggiuntivi, come olio e burro.

Organizza i tuoi pasti dando priorità agli alimenti naturali, come frutta, verdura e legumi. Scegli carni allevate in modo sostenibile e mangia solo le specie di pesce che abbondano nei nostri mari. Farai del bene alla tua salute e a quella del pianeta.

Certo, capita a tutti di andare a fare la spesa affamati o senza una lista precisa...

Un trucco fondamentale per fare la spesa in modo intelligente ed efficiente è pianificare prima cosa acquistare e sapere come riporre i cibi una volta a casa per gestire al meglio le scorte.

Prenditi del tempo per pensare a quali piatti vorrai cucinare durante la settimana. Cosa ne dici di una bella lasagna? Dopodiché, dai un'occhiata in frigo: potresti stupirti scoprendo che hai ancora una confezione di formaggio aperta che non ricordavi nemmeno di aver comprato la scorsa settimana. In questo modo sai già cos’hai a disposizione e puoi evitare di comprare troppo o troppo presto ciò che già hai.

Fai una lista della spesa con gli ingredienti che non hai e che ti servono per portare in tavola i piatti previsti per la settimana. E se non sei in casa, ricorda che i frigoriferi Bosch con fotocamere integrate vengono in tuo aiuto mostrandoti il contenuto del tuo elettrodomestico attraverso l'app Home Connect.

Quando fai la spesa, attenzione a non lasciarti ingannare dall’aspetto dei prodotti. Quella mela leggermente ammaccata o quel pomodoro dalla forma strana sono buoni e nutrienti tanto quanto gli altri protagonisti del banco frutta e verdura. E quelle confezioni formato famiglia? Certo, sono un’occasione di risparmio, ma se non riesci a consumare il loro contenuto prima che scada, finiranno nel cestino insieme a quello che credevi fosse un buon affare.

Consiglio professionale: cerca piatti con ingredienti in comune. In questo modo ti assicurerai di consumare interamente quell'enorme cavolfiore, la confezione di panna o tutte le tue scorte di verdure.

Quanto ad andare al supermercato affamati... meglio evitare!

Ti ritroveresti a pensare con lo stomaco e non con il cervello.

È un approccio semplice ma efficace che ti aiuta a evitare gli sprechi di cibo, riorganizzando il contenuto del tuo frigorifero e della tua dispensa.

Quando riponi la spesa, ruota la posizione degli alimenti nel frigo o nella credenza: metti in fondo i cibi che hai comprato di recente e che hanno una scadenza più lunga, e porta avanti quelli acquistati da più tempo. Ovviamente, questa è una regola indicativa: controlla sempre la data di scadenza e la dicitura "da consumarsi preferibilmente entro" per il singolo prodotto.

Questo semplice principio può aiutarti a tenere sempre d'occhio i tuoi cibi e a evitare di sprecarli, rendendoti più consapevole di quello che andrebbe consumato o cucinato prima. E poi, ricordati di pulire regolarmente l'interno del frigo. Ti aiuterà a sapere sempre cosa c'è dentro, oltre che a mantenere l’elettrodomestico pulito e igienizzato.

Fare la spesa in modo intelligente non significa necessariamente cucinare le porzioni esatte per un unico pasto. Quella bella porzione di curry che hai cucinato alcune settimane fa e che hai messo in freezer, è il pranzo perfetto per un giorno di pioggia.

Bosch vuole aiutarti a gustare i cibi che hai preparato con amore e passione e per questo ti offre la massima flessibilità per conservarli, preservandone il gusto e la freschezza.

Il sistema Fresh Vacuum trasforma gli elettrodomestici che utilizzi in cucina ogni giorno in pratici apparecchi 2 in 1: lo sbattitore e il frullatore a immersione possono diventare vere e proprie macchine per il sottovuoto agganciando la speciale pompa con un semplice clic.

Sono, inoltre, compatibili con un'ampia serie di soluzioni per la conservazione, come contenitori per il sottovuoto e sacchetti richiudibili, che puoi mettere sottovuoto tramite apposita bocchetta. Se desideri portarti gli avanzi per il pranzo in ufficio il giorno seguente, ti basterà aspirare l'aria utilizzando la pompa per il sottovuoto, mettere il contenitore in frigorifero o congelatore e riscaldarlo velocemente nel microonde dell'ufficio. Oltre a mantenere fresche le verdure, la frutta e gli avanzi, il sottovuoto ne preserva il gusto e le proprietà nutritive. E i cristalli di ghiaccio sui tuoi alimenti saranno solo un brutto ricordo, perché il sottovuoto previene proprio questi inconvenienti.

Congelando singole porzioni separate della stessa pietanza, puoi assicurarti di scongelare solo la quantità di cui hai veramente bisogno, contribuendo ancora una volta a ridurre gli sprechi alimentari. Oltre al sistema Fresh Vacuum, anche i frigoriferi VitaFresh di Bosch contribuiscono a diminuire gli sprechi, in quanto sono dotati di un cassetto 0 °C e di una speciale guarnizione che mantiene la giusta umidità e aiuta a conservare meglio i cibi.

Ci siamo passati tutti: a volte il frigorifero non fa che riempirsi di miniporzioni di avanzi. Ma cosa ci si può fare? Questa è l'occasione perfetta per risparmiare in cucina sfoderando la nostra creatività e trasformando gli avanzi in un piatto squisito.

Mettiamo il caso che nel frigo ti siano rimasti del pollo e qualche verdura dalla grigliata del weekend, ma non ti va di riscaldarli e basta. Questi ingredienti si prestano alla grande per trasformarsi nel tuo prossimo manicaretto. Tutto ciò che ti serve è un po' di pasta, della panna e le tue spezie preferite... e voilà! Ecco un cremoso piatto di pasta, come appena fatto.

O che ne dici della frutta che hai comprato l'ultima volta che sei andato al mercato? Sappiamo tutti che i frutti di bosco, in particolare, si rovinano molto rapidamente. Ma se li conserviamo in un contenitore sottovuoto, rimarranno freschi fino a 2 volte più a lungo*.

Se poi gli avanzi non sono utili né per creare una nuova ricetta, né per essere conservati, non gettarli nella spazzatura. Piuttosto, ricicla i tuoi rifiuti organici creando un compostaggio di avanzi, bucce e parti andate a male. Potrai utilizzarlo per concimare le tue piante o il tuo orto.

Non servono pratiche complicate e misteriose per ridurre lo spreco di cibo. Essere consapevoli di ciò che mangiamo e adottare comportamenti sostenibili è l’unico modo che abbiamo per evitare che alimenti buoni da mangiare finiscano in discarica anziché nella nostra alimentazione. E se ti trovi con più cibo di quanto effettivamente puoi consumare, la scelta migliore non è buttare, ma condividere. In un mondo in cui tante persone lottano per avere alimenti sufficienti per vivere, evitare sprechi inutili può fare la differenza. Tu puoi fare la differenza!

_{* conservato in frigorifero all'interno di contenitori o sacchetti sottovuoto, rispetto ai metodi di conservazione senza sottovuoto, analisi condotta da un laboratorio indipendente, 09/2018, 6/2019 e 12/2019.}

_{1 FAO. 2011. Global food losses and food waste - Extent, causes and prevention. Roma, 29 pag. (disponibile anche su http://www.fao.org/docrep/014/mb060e/mb060e00.pdf)}

_{2 FAO. 2015. Global Initiative on Food Loss and Waste Reduction. Roma, FAO. (disponibile anche su http://www.fao.org/3/a-i4068e.pdf)}

_{3 Rezaei, Maryam & Liu, Bin. 2017. Food loss and waste in the food supply chain. Nutfruit. 71. 26-27.}

_{4 FAO. Stop food loss and waste, (disponibile su https://www.fao.org/platform-food-loss-waste/flw-events/international-day-food-loss-and-waste/en)}